La Svizzera riuscirà a realizzare la svolta energetica da qui al 2050? Sì, se i cittadini elvetici forniscono il loro contributo. La riduzione dei costi energetici dipende infatti soprattutto da loro.
La Svizzera si è posta obiettivi ambiziosi: non utilizzare più combustibili fossili per la produzione di energia entro il 2050. Cucinare, riscaldare, viaggiare in auto… tutto con il solo ausilio delle energie rinnovabili. Non ne va solo della Svizzera, bensì della salvaguardia a lungo termine dell’intero pianeta. Con la rinuncia ai combustibili fossili, il nostro paese intende contribuire a fare in modo che la temperatura globale non aumenti di più di 1,5 gradi.
Riducete i vostri costi energetici
Questi obiettivi ambiziosi sono raggiungibili, è quanto emerge dal programma nazionale di ricerca «Energia». Certo, è una grande sfida rinunciare in trent’anni ai combustibili fossili, ma dal punto di vista tecnico ed economico è fattibile. Serve però il contributo di tutti i cittadini.
Il raggiungimento degli obiettivi energetici è un progetto comunitario svizzero che necessita del sostegno di ogni singolo abitante. Si tratta di ridurre i costi energetici, di produrre corrente, di risanare le abitazioni e di passare a un sistema di riscaldamento sostenibile, per esempio una pompa di calore che, a lungo termine e considerate le contenute spese di manutenzione e di esercizio, non è più costosa di un impianto a nafta o a gas, ed è nettamente più ecologica.
Assumete il controllo della corrente, della produzione di calore e della mobilità.
L’energia verde è il futuro, ora occorre sfruttarla nel modo più proficuo. La Svizzera ha ancora un potenziale notevole soprattutto nei campi del fotovoltaico e dell’elettromobilità.
L’installazione di apparecchi di misurazione della corrente e la sostituzione di vecchi elettrodomestici sono provvedimenti utili a ridurre il consumo di corrente casalingo. Secondo la ricerca menzionata, il maggiore fabbisogno di energia determinato dal crescente utilizzo di auto elettriche e di pompe di calore farà aumentare il consumo di corrente in Svizzera da qui al 2050 solo del 10% circa, grazie soprattutto a un’efficienza energetica sempre migliore.
Creare stimoli e informare
La politica è chiamata a creare incentivi e a informare in modo quanto più possibile completo la popolazione. Con una tassa di incentivazione sulle fonti fossili e un meccanismo di ripartizione, la squadra di ricercatori è dell’opinione che la svolta energetica sia realizzabile in Svizzera. Le misure di coordinamento sarebbero inoltre più efficaci e convenienti di quelle di promovimento. Il Consiglio di federale sta al momento studiando come strutturare questo genere di provvedimenti.
Non tutti sono consapevoli che il loro comportamento è decisivo per lo sviluppo del clima e di quanto possano essere preziose le nuove tecnologie. In futuro occorrerà lavorare su questo perché, pur con l’assunzione di responsabilità da parte del governo, la collaborazione volontaria dei cittadini è essenziale per l’attuazione della svolta energetica.