A provarlo sono i dati di agosto 2021: un veicolo nuovo su quattro venduti in Svizzera nell’ultimo anno è elettrico o plug-in hybrid. Un trend che continua a imporsi senza flessioni. Secondo un sondaggio del TCS, nei prossimi anni la popolazione svizzera sarà sempre più orientata verso mezzi di trasporto sostenibili, se non totalmente elettrici. Esistono tuttavia molte differenze tra generazioni. Mentre i più giovani accolgono la mobilità elettrica per la maggior parte con entusiasmo e desiderano sostenerla, la generazione degli over 65 nutre forti dubbi sulla disponibilità di stazioni di ricarica e/o sull’autonomia dei veicoli. Diamo uno sguardo alla situazione.
Il Barometro TCS dell’elettromobilità indica come ostacolo più critico in fase di decisione d’acquisto la disponibilità di stazioni di ricarica. Ma cos’è una stazione di ricarica per auto elettriche, nella versione domestica denominata anche Wall Box? Se pensiamo alla classica immagine di una stazione di servizio ai bordi di qualche strada tra una zona industriale e un gruppo di edifici nuovi, verso cui ci si deve far strada con fatica per poter procedere, ci manca qualche dettaglio fondamentale.
Le stazioni di ricarica spuntano come fiori sul ciglio della strada
Attualmente la Svizzera vanta 10’899 stazioni di ricarica pubbliche* in parte dotate di più punti di carica. In tale computo non rientrano le stazioni private o non accessibili al pubblico. Se si considera un totale di veicoli puramente elettrici di 70’233** unità, il calcolo corrisponde a 6,4 auto elettriche per punto di ricarica. Questo significa che la Svizzera dispone già oggi di una quantità di punti di ricarica quasi doppia rispetto a quella raccomandata dall’UE. Quanto a infrastrutture di ricarica, il nostro Paese è quindi in vantaggio rispetto alla quantità totale di auto elettriche. Dato il continuo incremento delle immatricolazioni di nuove auto elettriche in Svizzera, anche la rete di stazioni di ricarica è destinata a un costante potenziamento.
Ricaricare deve essere semplice
Una stazione di ricarica consente di rifornirsi nel luogo in cui ci si trova e per il tempo in cui ci si ferma in tale luogo.
- A casa – grazie alla combinazione con un impianto solare
- In un parcheggio (pubblico o di una zona residenziale)
- Presso il datore di lavoro
- Al centro commerciale (Migros, Coop, Lidl ecc.)
- Presso edifici pubblici (municipio, ospedale, istituti scolastici superiori ecc.)
- Presso enti che offrono il servizio di ricarica (Swisscharge, Move, evpass ecc.)
- Direttamente dal fornitore di elettricità
Qui è possibile individuare la stazione di ricarica più vicina.
Diritto di ricarica
Oltre a iniziative politiche, come per esempio quella promossa da Swiss eMobility «Diritto alla ricarica» (2021), un ulteriore strumento fondamentale per garantire un agevole accesso alle stazioni di ricarica è costituito dal Quaderno tecnico SIA 2060 Infrastruttura per veicoli elettrici negli edifici (SNR 592060) della Società svizzera degli Ingegneri e degli Architetti, entrato in vigore nel 2020. La norma SIA attinente a tutti gli edifici di nuova costruzione o assoggettati a massiccio risanamento e dotati di parcheggio, specifica nel dettaglio gli elementi da inserire nel progetto e nell’opera di costruzione.
Ottimizzazione della propria stazione di ricarica con Helion ONE
«Spesso ci si dimentica che anche le stazioni di ricarica necessitano di una gestione intelligente. Si tratta, tra l’altro, di collegarsi non solo alla rete domestica, ma anche a quella del fornitore di energia. Helion ONE consente di visualizzare la produzione e il consumo di energia solare, oltre che di gestire le proprie utenze in maniera intuitiva in base alle proprie necessità». (Remo Mucha, Head of E-Mobility presso Helion)
Non è più tempo di esitare: qui è possibile effettuare un calcolo rapido e agevole per la propria stazione di ricarica!
* Fonte: Swiss E-Mobility, aprile 2022
** Fonte: Ufficio federale di statistica, gennaio 2022